La scuola di samba tijucana Unidos da Tijuca ha fatto un ottimo lavoro per questo Carnevale di Rio de Janeiro 2019. Tanto la trama della sfilata, quanto il samba che la accompagnerà all’interno del Sambódromo sono ben costruiti e di grande qualità.
Al centro dell’enredo vi è la storia del pane, alimento base per eccellenza che, fin dalla sua invenzione ai tempi dell’antica Mesopotamia, ha sfamato miliardi di bocche.
Come molte altre scuole di samba, anche la Unidos da Tijuca quest’anno, si schiera apertamente contro il clima di intolleranza e odio assecondato da alcune parti politiche e moltiplicato a valanga dai social network. Infatti, il samba-enredo è intitolato “Cada macaco no seu galho. Ó, meu Pai,me dê o pão que eu não morro de fome!”. L’espressione cada macaco no seu galho (“ogni scimmia sul suo ramo”), in passato aveva un senso discriminatorio verso la popolazione nera. Successivamente, il significato del proverbio è cambiato. Oggi, con queste cinque parole si intende dire che ognuno deve preoccuparsi appena di quello che deve e sa.
Avendo ben presente il senso iniziale dell’espressione popolare, la Unidos da Tijuca ne estende il significato attuale: se ognuno farà la sua parte nel mondo, il mondo sarà più giusto e diventerà un luogo migliore dove ogni essere umano non farà più la fame, come troppe volte accade oggi, e avrà il pane con cui sfamare se stesso e i propri figli.
Da qui si sviluppa la storia del pane, soggetto principale dell’enredo.
Vengono ripercorse le tappe che quest’alimento ha segnato nel corso della storia, vengono raccontati popoli e imperi che hanno poggiato la loro fortuna sul pane. Viene raccontato Gesù, che moltiplicò il pane per chi non ne aveva e che lo distribuì tra i suoi discepoli.
Un samba bello, emozionante ed evocativo, una vera e propria preghiera, accompagna la storia e sicuramente la sfilata sarà ricca di contenuti ed effetti speciali come la Unidos da Tijuca ci ha abituati. Papabile vincitrice.




Lascia il tuo commento