Parco nazionale di Tijuca

Il Parco Nazionale di Tijuca ricopre di verde l’area urbana di Rio de Janeiro. Se Rio è così bella è perché il massiccio montuoso della Tijuca fa da spina dorsale con le sue vette coperte di foresta alla città.

Girare per i sentieri del parco di Tijuca, scoprirne i tanti segreti, scalarne le vette dalle forme inverosimili o semplicemente ammirarne la bellezza dal basso è un’esperienza emozionante.

Il Parco di Tijuca è una perla verde in una delle più grandi città del mondo, la sua creazione ne ha sancito la storia (visto che senza questo grande parco Rio oggi sarebbe molto diversa, meno affascinante e sicuramente molto meno immersa nella natura). Proprio per essere una grande area verde nel bel mezzo di una megalopoli, il Parco nazionale di Tijuca è anche oggetto di costante minaccia, soprattutto a causa dell’espansione edilizia e dalla pressione esercitata dalle tante favelas che contornano l’area protetta.

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Veduta dalla Vista Chinesa

Storia del Parco nazionale di Tijuca

La storia naturalistica del Parco di Tijuca inizia nel 1860, quando l’imperatore Pedro II decise di far riforestare l’area con piante endemiche, dopo che negli anni la deforestazione aveva lasciato ben poco. La foresta attuale è quindi il risultato di una ormai antica riforestazione.

Il Parco nazionale di Tijuca è stato istituito nel luglio del 1961 ed è il risultato dell’unione di alcune foreste e aree protette del massiccio montagnoso di Tijuca. Attualmente, e dopo un allargamento del parco risalente al 2004, l’estensione del Parco nazionale di Tijuca è di circa 3.958 ettari. Il parco protegge una grande estensione di mata atlântica, la foresta nativa delle zone costiere del Sudest brasiliano, negli anni andate via via diminuendo di superficie a causa della deforestazione e della crescita urbana.

Nel 1992 l’UNESCO ha dichiarato il bioma mata atlântica una riserva della biosfera. Nel 2012 sempre l’UNESCO ha iscritto alla lista dei siti patrimonio dell’umanità il sito “Rio de Janeiro: Carioca Landscapes between the Mountain and the Sea” in cui il Parco di nazionale di Tijuca ha un ruolo fondamentale.

Attualmente il Parco di Tijuca è sotto la responsabilità dell’ICMBio (Instituto Chico Mendes de Conservação da Biodiversidade), dello Stato di Rio de Janeiro e del Municipio di Rio de Janeiro, i quali stimolano anche la partecipazione delle organizzazioni della società civile nella tutela del parco e nella realizzazione di progetti di conservazione ed educazione ambientale.

Caratteristiche del Parco nazionale di Tijuca

Con neanche 4.000 ettari di estensione, il Parco di Tijuca è il più piccolo dei parchi nazionali brasiliani. Allo stesso tempo è anche il più visitato, poiché si calcola riceva ogni anno 2 milioni di visitatori.

Il parco ricopre più o meno il 3,5% della superficie del municipio di Rio de Janeiro e si compone di 4 settori non totalmente contigui tra loro:

  • Settore Foresta di Tijuca;
  • Settore Serra da Carioca (dove è anche il Corcovado);
  • Settore Pretos Forros/Covanca;
  • Settore PedraBonita/Pedra da Gávea.

Flora e fauna

Il parco ospita specie vegetali originarie del bioma chiamato mata atlântica o foresta pluviale tropicale (si segnalano araribá, cambuí, ingá, ipê-amarelo, tibouchina).

Per quanto riguarda gli aspetti faunistici, c’è da dire che trattandosi di una zona residuale di mata atlântica nel mezzo di un’area urbana e senza continuità rispetto a zone più vaste dello stesso bioma, la fauna non è presente nelle sue specie originarie come in altri habitat simili. Detto ciò, nel parco è possibile ammirare numerose specie di insetti e aracnidi. Diffusi sono rettili come iguane e serpenti caninana, serpente corallo e viperidi del genere Bothrops. Numerosi gli uccelli e tra i mammiferi si segnalano diverse specie di primati.

Parco nazionale di Tijuca: luoghi di interesse

Il Parco di Tijuca ospita alcune belle cascate, splendide montagne (la vetta del Pico da Tijuca con 1.021 metri di altitudine è la più alta di Rio de Janeiro ed è possibile arrivare in vetta con un bel sentiero), panorami da cartolina (i più bei paesaggi di Rio de Janeiro sono fotografati dai tanti belvedere diffusi nel parco, come la famosa Vista Chinesa) e luoghi simbolo di tutto il Brasile come il Corcovado (dove poggia la statua del Cristo Redentore) e la splendida Pedra da Gávea (da cui è possibile, per i più temerari, provare il brivido del deltaplano).

Problemi e minacce del Parco di Tijuca

Trattandosi di un’area di grande valore naturalistico e di grande biodiversità immersa in una delle più grandi aree urbane al mondo, il Parco di Tijuca vive di un equilibrio delicato. Del resto la cosa è comune anche ad altre zone di mata atlântica che in molte parti del Brasile è praticamente residuale.

Le principali minacce ambientali per il Parco di Tijuca sono l’inquinamento delle acque, gli agenti acidi nelle piogge, l’errata gestione del territorio, i cambiamenti climatici, la crescita urbana incontrollata e senza pianificazione, il bracconaggio e la deforestazione.

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