Stavolta mi ha veramente stupito la scuola della Ilha do Governador.
Per il Carnevale di Rio de Janeiro 2019 il lavoro fatto dal carnavalesco e dagli autori della scuola è affascinante e molto ben studiato.
Il soggetto dell’enredo è il Ceará, amato stato del Nordest brasiliano che è raccontato attraverso lo sguardo e le parole di due grandi scrittori brasiliani nati proprio in quell’angolo di terra dove il Brasile fa uno dei suoi ultimi passi prima di scavalcare la linea dell’equatore: Rachel de Queiroz e José de Alencar.
I loro testi sono ripresi dalla União da Ilha e vanno a disegnare una trama ironica, ludica e densa di riferimenti. Veramente bello!
Stiamo a vedere come sarà la sfilata e se le allegorie convinceranno pubblico e giuria.
Intanto, godiamoci il samba-enredo “A peleja entre Rachel e Alencar no avarandado do Céu” che è una perla che non mi stanco di ascoltare.
È un samba che brulica di fisarmoniche, di vixe maria, di sertão e alisei, di cappelli di cuoio e belle morene. C’è tutta l’essenza e la tradizione del popolo cearense in questo che un vero e proprio inno ad una cultura che va giustamente valorizzata.
Non è sempre facile mescolare due generi musicali come il samba e il forró ma la União da Ilha, con questo samba riesce a fonderne le sonorità e ad aprire le porte verso un sogno di terra, sabbia, sale e sudore chiamato Ceará.
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