La favela di Vila Cruzeiro si trova nel quartiere di Penha.
Mi ci sono recato nel 2013, per visitare il nucleo artistico-educativo che il Grupo Cultural Afroreggae (storica Ong brasiliana) aprì in quegli anni. Era un bel progetto, speranza per i giovani della comunità, che però ebbe vita breve a causa della violenza del narcotraffico.
Vila Cruzeiro è una favela di origine molto antica e cominciò ad essere edificata già nel XIX secolo. Il nome deriva dalla croce che svettava dalla collina dove si è sviluppata la favela.
I primi residenti di Vila Cruzeiro erano schiavi neri in fuga, i quali trovavano protezione in questa località grazie a un prete della vicina chiesa di Penha (Igreja da Penha). Proprio per questa ragione, in passato, Vila Cruzeiro era considerata una sorta di quilombo, una comunità formata da ex schiavi e loro discendenti. La comunità comincia tuttavia a crescere sensibilmente dopo gli anni Quaranta del secolo scorso e oggi è una delle aree più disagiate e violente di Rio de Janeiro.
Ci si trova nella zona nord di Rio de Janeiro e il profilo della chiesa di Penha svetta come un oggetto misterioso sulle distese di favelas. Non lontano da qui si trova anche l’esageratamente grande Complexo do Alemão, illuminato di notte dalle luci del teleférico (quando è in attività).
Secondo l’Instituto Pereira Passos e i dati del censimento IBGE, nel 2010 Vila Cruzeiro contava circa 8.600 abitanti.
Tra le favelas di Rio de Janeiro è conosciuta al grande pubblico per aver dato i natali al calciatore Adriano che ha militato in diverse squadre di calcio in Italia e in Brasile.
Oggi è una comunità formata prevalentemente da persone nere che vivono in condizioni di forte povertà. Negli ultimi anni Vila Cruzeiro è stata citata più che altro per i gravi episodi di cronaca legati al narcotraffico (come il caso del giornalista Tim Lopes della Rete Globo, rimasto vittima dei criminali dopo essere stato sequestrato).
Nel 2009, la Rua Santa Helena è stata ricoperta dai colori grazie a un progetto della Favela Painting Foundation e, con la partecipazione dei giovani della comunità, la scalinata che occupa la strada è stata trasformata in un fiume con grandi disegni di pesci, acqua e pietre. Una vera opera d’arte collettiva.
Nell’agosto del 2012 a Vila Cruzeiro si è anche insediata una nuova unità UPP (Unidade de Polícia Pacificadora), la ventiseiesima di Rio de Janeiro.
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