Per l’anno delle Olimpiadi di Rio de Janeiro non poteva mancare una scuola che dedicasse al mega-evento sportivo la sfilata al Sambódromo.
Ci ha pensato la scuola União da Ilha e lo ha fatto in modo piuttosto banale, secondo me.
Tra gli enredos e i samba-enredos che ho ascoltato finora, quello della scuola della Ilha do Governador è il meno bello e la cosa sa di occasione buttata al vento.

Le Olimpiadi sono il pretesto per parlare di Rio de Janeiro come vero “Olimpo”, città meravigliosa dove tutti puntano alla felicità (viene da chiedersi se non sia così anche in altre città).

Ser carioca é tipo assim
Paixão, prazer, amor sem fim
Se misturar pela cidade
Compartilhar felicidade
Firma a batida na palma da mão
Os Jogos vão começar
Já somos todos irmãos
Un enredo poco consistente e un samba-enredo che non mi piace proprio. Per il più grande Carnevale del mondo si può fare molto meglio per raccontare il più grande evento sportivo del mondo. Chissà che la União da Ilha non si rifaccia con delle splendide allegorie.




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