Il Cristo Redentore domina lo skyline di Rio de Janeiro e, oltre ad essere un monumento famosissimo, simbolo del Brasile e meraviglia del mondo, porta con sé anche molte curiosità che forse non tutti di voi conoscono. In questo breve articolo, esploreremo alcuni aspetti meno noti della statua che abbraccia Rio dalla cima del Corcovado. Il Cristo di Rio de Janeiro vi stupirà ancora di più!
1. Il progetto e la costruzione del Cristo di Rio de Janeiro
La costruzione del Cristo Redentore è frutto di un progetto a lungo sognato, ambizioso e collaborativo. Ecco alcuni dettagli affascinanti:
- Origini francesi: anche se il Cristo Redentore è un simbolo brasiliano, l’opera fu realizzata concretamente da un a équipe guidata da Paul Landowski, uno scultore franco-polacco. Il primo a pensare di posizionare una statua dedicata a Gesù sulla vetta del Corcovado fu però il prete cattolico Pedro Maria Boss (siamo ancora nell’Ottocento), mentre all’approvazione si arriverà soltanto nel 1921 in occasione del centenario dell’indipendenza del Brasile.
- Struttura di supporto: la statua è composta da cemento armato e pietra saponaria, una roccia morbida e resistente molto diffusa in Minas Gerais.
- Trasporto dei materiali: per superare le difficoltà dovute all’esigenza di trasportare i materiali di costruzione in cima al monte Corcovado venne implementato un sistema di funicolare, costruito appositamente per questo scopo.
2. Dimensioni e proporzioni della statua del Cristo di Rio de Janeiro
La statua del Cristo Redentore è impressionante non solo per la sua altezza, ma anche per le sue proporzioni e i dettagli:
- Altezza straordinaria: il Cristo Redentore misura 30 metri di altezza, con un piedistallo di 8 metri per un totale di 38 metri (in pratica un palazzo di circa dieci piani). Questo lo rende una delle statue più alte del mondo. Le braccia aperte raggiungono una larghezza di 28 metri.
- Peso massiccio: la statua del Cristo pesa 1.145 tonnellate (soltanto la testa da sola pesa circa 30 tonnellate).
- Dettagli invisibili: un dettaglio che solo i più esperti conoscono e al quale molti non fanno caso è che la statua ha una sorta di corona di spine quasi invisibile che serve anche da parafulmine per l’intera struttura.
3. Significato e riconoscimenti
Il Cristo Redentore non è solo una meraviglia architettonica, ma è anche un simbolo religioso e culturale di grande importanza:
- Simbolo di pace e accoglienza: le braccia aperte della statua simboleggiano l’accoglienza e la protezione offerte da Cristo a tutte le persone, indipendentemente dalla loro fede o nazionalità.
- Patrimonio dell’Umanità: nel 2007, il Cristo Redentore è stato eletto come una delle Nuove Sette Meraviglie del Mondo, un riconoscimento che ha confermato il suo status come monumento di importanza globale.
- Manutenzione e restauro: la statua ha subito numerosi restauri nel corso degli anni. Nel 2010, è stata restaurata per il suo 80° anniversario, un progetto che ha coinvolto esperti brasiliani e internazionali.
- Illuminazione: fu Guglielmo Marconi (inventore della radio nonché creatore della Radio Vaticana) ad attivare il sistema di illuminazione originale, attraverso un impulso radio inviato da Roma il giorno dell’inaugurazione del monumento. Per ricordarlo, nel basamento della statua fu posta una lapide. Oggi la statua viene illuminata di diversi colori in onore di ricorrenze e avvenimenti particolari.
Consigli per la visita al Cristo di Rio de Janeiro
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Il Cristo Redentore di Rio de Janeiro è molto più di una semplice attrazione turistica. Salire sul Corcovado è qualcosa di indescrivibile che vi farà felici anche se non siete fedeli. La prospettiva a 360 gradi sulla città che si gode da lassù, sarà qualcosa che ricorderete e racconterete per tutta la vita. Provare per credere!




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