Le “giornate mondiali” non sono date fissate sul calendario senza alcuno scopo pratico. Sono iniziative create sulla base di accordi internazionali e servono a sensibilizzare l’opinione pubblica e a stimolare l’impegno di cittadini e associazioni.
Questi giorni, in particolare, sono importanti per l’ambiente: se in Europa si è tenuta la Settimana Europea della Mobilità Sostenibile, in Brasile il 21 settembre si celebra la Festa Anual das Árvores. È la festa con cui, il 21 settembre nelle regioni più meridionali del Brasile e il 21 marzo in quelle più a nord, si commemora la Giornata Mondiale dell’Albero.
Le iniziative sono molte e i volontari si attivano per diffondere la cultura del rispetto dell’ambiente.
Mi piace, quindi, che anche il nostro blog faccia la sua parte e vi parlo brevemente di un progetto visionario che sta diventando realtà: la Trilha Transcarioca.
È un progetto grande e un grande progetto nato dall’idea di Pedro da Cunha e Menezes, ex direttore esecutivo del Parco Nazionale di Tijuca, membro della International Union for Conservation of Nature e autore del libro “Transcarioca: todos os passos de um sonho”, pubblicato nel 2000. In questo lavoro, per la prima volta si ipotizzava la realizzazione di un lungo sentiero che permettesse di camminare per molti chilometri transitando per tutte le aree protette di Rio de Janeiro e i luoghi ambientalmente rilevanti della città brasiliana.
L’idea di Pedro da Cunha e Menezes viene ripresa nel 2011 dal Mosaico Carioca de Áreas Protegidas, iniziativa avviata dal Ministero dell’Ambiente brasiliano che fa da raccordo tra le aree protette del municipio di Rio de Janeiro, favorendo l’adozione di strategie integrate di protezione dell’ambiente.
Grazie all’ingegno e alla passione di un esperto e ad un intelligente coordinamento nelle politiche ambientali, il progetto della Trilha Transcarioca sta per vedere la luce e Rio de Janeiro avrà il suo lungo sentiero (speriamo di raccontarlo presto nella nostra rubrica “Esperienze Carioca”!).
Con 170 km di lunghezza, il sentiero segnato consentirà ad escursionisti, turisti, amanti della natura e camminatori incalliti di attraversare praticamente l’intero territorio municipale di Rio de Janeiro, andando dalla Ponta do Picão (nella Restinga da Marambaia che si trova al limite ovest di Rio) fino ai piedi del Pan di Zucchero, passando per molti luoghi noti e meno noti della città: il parco naturale municipale di Grumari, il parco statuale della Pedra Branca, il Parco Nazionale di Tijuca, il parco naturale municipale della Catacumba, il Parque Natural Municipal da Paisagem Carioca e il Corcovado. Si passerà anche per luoghi meno selvaggi ma altrettanto affascinanti: i morros del Pan di Zucchero e Urca, il Jardim Botánico, il Parque Lage e molti altri luoghi.
Insomma, un’immersione nei meravigliosi paesaggi della mata atlântica, che racchiudono tesori naturali di valore inestimabile. Si punta anche a creare sentieri secondari che si diramano dalla dorsale principale, aumentando la quantità di chilometri a disposizione dei camminatori.
Fa piacere che proprio in queste settimane numerosi volontari, con la partecipazione delle organizzazioni ambientaliste carioca, stiano partecipando alla realizzazione del progetto.
Attualmente già 100 chilometri della Trilha Transcarioca sono state dotate di segnaletica (a proposito, si è intelligentemente creato un logo del sentiero, richiamato nei segnali e nel materiale divulgativo). Il modello è quello adottato nei grandi sentieri in Europa, Argentina, Sudafrica e America del Nord. Parallelamente si realizzeranno azioni divulgative ed educative.
L’obiettivo è inaugurare il sentiero della Trilha Transcarioca entro le Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016 e far sì che il progetto contribuisca anche allo sviluppo economico basato sul turismo sostenibile e alla generazione di opportunità lavorative. Per restare aggiornati, potete seguire la pagina Facebook della Trilha Transcarioca.
La salvaguardia dell’ambiente oltre a un dovere è una grande opportunità.
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