Siete a Rio de Janeiro e volete fare una passeggiata insolita tra colori, arte di strada e deliziosi palazzetti costruiti con quello stile che non ti aspetti? Allora, venite nel quartiere di Leme e percorrete la Ladeira Ary Barroso.
È la strada che, partendo dalla Rua General Ribeiro da Costa, si arrampica verso le due comunità del Morro da Babilônia e di Chapéu Mangueira. Il consiglio è quello di salire in macchina o mototaxi, pranzare assaporando le prelibatezze da boteco del Bar do David e, scendendo, apprezzare le bellezze nascoste di questo angolo di Rio de Janeiro incastonato tra i palazzoni del litorale e le montagne.
Salendo, dopo alcune curve la Ladeira Ary Barroso si biforca: a destra entrerete nella favela di Chapéu Mangueira (da questa parte, dopo una trentina di metri troverete il Bar do David); a sinistra entrerete nel Morro da Babilônia. Proprio all’altezza della biforcazione (e con la pancia piena), potrete iniziare questo breve percorso pieno di piccole meraviglie.
Non sempre l’immagine della favela è associata a quella dell’arte. Eppure, nelle comunità c’è tanta cultura e abbondano le espressioni artistiche di ogni tipo, le cui spinte arrivano sia dall’interno sia dall’esterno.



Un esempio? Il Mural Babilônia è un’opera di arte urbana realizzata da due artisti della Repubblica Ceca, Plebe e X-Dog, insieme a decine di volontari di varie parti del mondo. Nel gennaio 2014, si sono affacciati da queste parti e hanno iniziato a lavorare a questo piccolo grande capolavoro di 140 metri quadrati. Decine di migliaia di frammenti di piastrelle, posizionati direttamente sulla pietra e su un muro di contenimento, compongono un mosaico che avvolge la montagna e lancia un messaggio di libertà, vita, giustizia e convivenza. Veramente bello.
Dopo questo primo intervento, ne sono arrivati altri e la strada di accesso alle due comunità si è riempita di graffiti. Muri grigi si sono trasformati in opere d’arte esposte a cielo aperto accanto alle quali, ogni giorno, gli abitanti delle due favelas hanno la possibilità di camminare.

Scendendo lungo la Ladeira Ary Barroso troverete una farfalla gigante, giaguari e donne nere dai capelli sgargianti. Vedrete anche alcuni begli edifici, primo fra tutti quello che ospita il Lisetonga Hostel.


Il tutto è nato proprio dai proprietari del Lisetonga Hostel, che hanno voluto “restituire” qualcosa alle comunità. Qualcosa di bello e di utile per gli abitanti. Questo video racconta il progetto e mostra il lavori per la realizzazione del Mural Babilônia.
Informazioni per la visita
La Ladeira Ary Barroso è la strada di accesso alle comunità di Morro da Babilônia e Chapéu Mangueira. Sono due favelas pacificate ma che, come altre, stanno di nuovo conoscendo alcuni conflitti. Prima di andare, perciò, informatevi bene sulle condizioni di sicurezza del luogo.
Potete salire direttamente in taxi o con Uber o arrivare in basso e, all’incrocio con la Rua General Ribeiro da Costa, prendere un mototaxi per pochi reais che vi porterà al Bar do David o alla biforcazione dove si trova il Mural Babilônia. Se venite in autobus, potete utilizzare le linee 472, 538 e 539, che vi lasceranno sul lungomare di Leme.
Trattandosi di una strada pubblica, la visita è del tutto gratuita. Per apprezzare i colori, vi consiglio di venire qui in un giorno di sole.




Lascia il tuo commento